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mercoledì 24 aprile 2024

Arrangiatevi!

 I giovani di qualche anno fa, diciamo anni ‘60  ‘70, ricorderanno un film di mario Bolognini interpretato dall’indimenticabile Principe di Bisanzio Antonio Comneno ecc. ecc. De Curtis, in arte Totò dove, al finale, arringava una folla di militari riuniti sotto le finestre del suo appartamento, recentemente assegnato, che era in precedenza una di quelle “case” che vennero fisicamente chiuse nel 1959, convinti di trovare ancora la maitresse e le sue signorine.Alla fine della sua arringa terminava con le parole: “...e sapete cosa vi dico? ARRANGIATEVI!”

Adesso a Cuba seppure in altro contesto e nessuno a pronunciare “sapete cosa vi dico?” la situazione, naturalmente per motivi completamente diversi è simile. Uno dei motivi che spingono all’arrangiamento è il rifornimento di valuta anche pe chi ha un conto in moneta estera. Non si possono comprare biglietti aerei e fare prenotazioni per viaggi all’estero, come ho gi detto in altro post, dal momento che le agenzie non accettano pagamenti in MLC e non si possono fare pratiche con le varie ambasciate per lo stesso motivo. A parte le rare possibilità con pezza giustificativa “a posteriori” offerta dalle banche non c’è altra soluzione che ricorrere, potendo, al cambio nel ”mercato parallelo”, cosa per altro illegale e allora? ARRANGIATEVI!


venerdì 19 aprile 2024

Terrorismo, "terrorismo" o altro?

 DATO PER SCONTATO: che l’attacco israeliano all’Ambasciata iraniana in Siria è un fatto inaccettabile dato che le Ambasciate di qualunque Paese in qualunque Paese, comprese quelle israeliane, sono sacre e inviolabili, protette dal Trattato di Venna e la sola violazione senza vittime come quella ecuatoriana nell'Ambasciata del Messico sono atti di estrema gravità e questi assalti hanno creato due precedenti pericolosissimi, c’è da dire che qualche giornalista con un prestigio e un seguito infinitamente più grandi dei miei ha definito un atto di terrorismo l'assalto israeliano. Secondo me, se vogliamo usare questo termine dovremmo metterlo, almeno, tra virgolette dal momento che le Ambasciate con tutta la loro sacra inviolabilità, sono comunque soggette a complotti politici e/o militari ospitando persone non certo immacolate, diversa quindi la coparazione con atti di violenza criminale  contro luoghi di intrattenimento dove si raduna gente completamente innocente e senza nessuna intenzione politica o militare, ma solo per un sano momento di svago. Pertanto non saprei se il vocabolo “terrorismo”, con o senza virgolette, sia equiparabile a un assalto a un evento pacifico e festoso.


Embargo o bloqueo si o no?

 C’è chi dice che l’Embargo o Bloqueo come si chiama qua non esiste, invece purtroppo c’è e nonostante qualche deroga nel ramo commerciale è molto efficace. Ad esempio Cuba può comprare generi alimentari negli Stati Uniti, però...deve pagare in anticipo ed esistono alcuni voli da e per Cuba negli USA. Per contro, è proibito, dall’embargo, comprare prodotti cubani per non trasferire denaro all’Isola. Nel campo finanziario poi non ci sono deroghe nemmeno per le più piccole operazioni, faccio un esempio personale: volendo andare in Messico nei prossimi mesi ho cercato un’agenzia che fornisse pacchetti turistici, ma non ne ho trovate che accettassero pagamenti in MLC (Moneda Libremente Convertible), la moneta virtuale nella quale vengono trasformate tutte le entrate di valuta pregiata dall’estero e le banche cubane  non danno contante in valuta se non a determinate condizioni. Ad esempio io potrei averla presentando i biglietti che certificano la mia partenza per l’estero, ma...senza valuta non posso avere i biglietti. Da notare che il mio conto è in Euro che vengono religiosamente convertiti in MLC al loro ingresso.

Sono in possesso di una carta di credito Visa su banca nordamericana ed ho cercato di effettuare l’acquisto online. Respinto. Dagli Stati Uniti hanno cercato di farmi la prenotazione da lì, ma online non risultano nemmeno disponibili viaggi con partenza da Cuba. Solo la tedesca Condor riesce a fare biglietteria per l’Europa con carta di credito americana.

Sempre nel mio piccolo, su questo Blog, a quando sono tornato dal'Italia, non posso più inserire immagini e volendonon potrei nemmeno inserire annunci pubblicitari.

Nel frattempo gli statunitensi sono in procinto di votare il prossimo Presidente con la scelta fra un delinquente e potenziale dittatore e un vecchio rincoglionito che ultimamente si è distinto per scendere la scaletta dell’aereo presidenziale come se si trovasse smarrito nel deserto e per aver confuso, in un annuncio Rafah con Haifa...ottime prospettive anche per il resto del Mondo.


venerdì 12 aprile 2024

Una situazione senza apparente via d'uscita

 Pur riconoscendo che lo Stato d’Israele e in molti casi, suoi cittadini che restano impuniti se non appoggiati, compie atti gravissimi e per alcuni versi imperdonabili, devo dire che il problema va visto in un contesto molto più amplio e complicato. Un popolo che esce da un olocausto, non da tempo di guerra, con 6 milioni di morti che sono qualcosa in più di 30 0 40 mila, con una disputa sul “diritto” di occupare terre atavicamente sue (il Tempio di Salomone di cui resta solo il muro conosciuto come “del pianto”il chi lo aveva costruito?) Una volta ottenuta la ri-nascita, dopo la diaspora non certo volontaria su quegli stessi territori nel 1948, si è trovato circondato da centinaia di milioni!!!! di esseri ostili e che ne vogliono un ulteriore annientamento. Tutti gli immediati, o meno, vicini a cui si aggiungono Paesi meno vicini di Africa e Asia. Mi sembra la “sindrome dell’animale in gabbia”. Soltanto dopo anni ha avuto un rapporto civile solo con Egitto e Giordania. Non voglio dare un’assoluzione, ma almeno riconoscere le attenuati.

Per altro verso non capisco la sviscerata simpatia dei “compagni” per le kefiàh e i loro indossatori per la maggior parte peggio che selvaggi che lapidano le donne adultere, oltre alle altre “normali” angherie e frustano i giocatori di calcio che perdono un incontro. Ma se potessi lo farei anch’io un muro pur di non mischiarmi con loro.

Se dovessimo buttarla in tifo tipo Milan-Inter io partecipo per un Paese democratico e civile che non ha velleità di prevaricare altre confessioni religiose e se lo fa in modo “fisico” la considero legittima difesa. Se vogliamo con eccesso.


Il Mondo...

 Come cantava Jimmy Fontana, il Mondo non si è fermato mai un momento anche se a volte sembra che abbia invertito il ciclo di rotazione. L’avanzata su scala più o meno globale delle destre nostalgiche sarebbe progresso? Ovviamente non c’è un obbligo, nelle Democrazie di essere tutti “compagni”, ben venga chi la pensa in modo più liberale in senso economico e anche politico, ma rispolverare fatti e persone del triste passato non mi sembra un progresso. Adesso in Italia, fra le altre cose, si parla di una prossima legge che proibirà l’uso di parole straniere (sic!) di mussoliniana memoria. Certo è logico nei documenti ufficiali ed anche incentivare un maggior e miglior uso della lingua di Dante non è cattiva idea, ma da qua al “proibire” mi sembra un passo lungo e difficilmente applicabile specialmente nell’uso orale del verbo.

Al contrario, un bell’esempio di progresso mi sembra l’immagine del Re Felipe di Spagna che si reca all’ospedale per visitare la madre ammalata, guidando la propria automobile. Qualcuno per effetto del rovescio della medaglia potrà obbiettare che ha tolto un posto di lavoro a un autista, ma non credo che non ne abbia anche più di uno, sicuramente negli eventi ufficiali e/o di protocollo. Bello è invece vederlo così nel suo privato Complimenti Felipito, erede di un Medio Evo che non hai scelto tu

lunedì 8 aprile 2024

Commenti e censure

 Per la prima volta in tanti anni sono stato costretto a censurare un commento. Ben vengano i commenti, anzi invito i lettori a farne di più e non è detto che tutti debbano essere positivi, però devono essere intellignti, educati e non volgari, magari quelli negativi sarebbe anche bello che fossero firmati con dati verificabili dal moento che questo blog è pubblico e con autore reperibile.

mercoledì 3 aprile 2024

Mettiamo le cose al loro posto

 Due guerre, come tutte le guerre che non dovrebbero esserci, stanno scuotendo l’opinione pubblica mondiale impotente di fronte ai fatti. La prepotente invasione russa dell’Ucraina per “riappropriarsi” di territori che dice siano “suoi” per una parte, magari anche maggioritaria di abitanti che sono russofoni. Allora aspettiamoci un’invasione dell’Austria  in Alto Adige e della Francia in Valle d‘Aosta e zone piemontesi limitrofe così come l’Italia avrebbe il diritto di invadere la Costa Azzurra e la Savoia e sull’altro versante l’Istria e il litorale croata da Rijeka (Fiume) fino a Dubrovnik ovvero Ragusa con le relative isole e non so quante e quali altre “anomalie” ci siano nella nostra cara e vecchia Europa.

L’altro confronto ancora più feroce è l’intervento tragico per le conseguenze e il numero di vittime innocenti nella striscia di Gaza, ma mettiamo le cose al loro posto e vedremo che se c’è un assassino (Israele) c’è un mandante: Hamas.

Gli estremisti palestinesi e più in là islamici, vogliono la completa distruzione dello Stato d’Israele quando in questo Stato, viene riconosciuta la cittadinanza con tutti i diritti e doveri dei cittadini di etnia araba. I palestinesi, discendenti dei filistei, non hanno la memoria storica di quando la religione islamica era ancora ben lontana dal sorgere e gli ebrei che convivevano con loro in questi territori furono costretti ad abbandonarli per un esilio dapprima in Egitto e poi nell’attuale Babilonia da dove si dispersero gradualmente nel resto del Mondo conosciuto, principalmente in Europa e successivamente, dopo la “scoperta” anche in America.

Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e dell’avvenuto Olocausto, con le offerte degli ebrei sopravvissuti, parte di queste terre vennero riscattate con l’incorporazione, di chi lo volesse, nel costruendo Stato d’Israele.

Vero è che ci sono prevaricazioni e occupazioni abusive, da parte di coloni privati che lo Stato tollera e magari anche protegge, ma ci sarebbero altri mezzi per cercare di ottenere giustizia, invece gli estremisti di Hamas e altri movimenti preferiscono ricorrere al terrorismo per raggiungere i propri intenti e che comunque non potrebbe mai trionfare, con i loro metodi da vigliacchi, colpendo all’improvviso gente indifesa hanno scatenato una reazione e da vigliacchi quali sono, si fanno scudo di civili e istituzioni quali scuole e ospedali sperando di farla franca. Pertanto se c’è un delitto di genocidio e l’assassino è Israele, il mandante è Hamas  con tutti suoi accoliti che hanno paura di combattere a viso e campo aperto, se di guerra, purtroppo, si deve parlare. 


domenica 31 marzo 2024

Siamo vicini all'Olocausto finale?

 Sono contento d essere nato nel periodo di maggiore sviluppo, almeno per il momento, dell'umanità. Dal XIX secolo e particolarmente nel XX e XXI sono stati compiuti giganteschi passi nella scienza e tecnologia meno, purtroppo, nella politica e nelle relazioni internazionali. Sono sorti movimenti e partiti che avrebbero voluto essere "sociali", sia di destra che di sinistra, ma purtroppo sono stati o sono tutt'ora a beneficio di pochi contrariamente al proposito di esserlo per "tutti" o quantomeno per le maggioranze. Invece di progresso nella politica c'è stata una involuzione. Non parliamo di obsoleti sistemi monarchici retaggio del Medio Evo, a religioni che occludono i cervelli a vantaggio di pochi "eletti", a pseudo Democrazie che tengono in scacco tutto il Mondo come ad esempio le maggiori di Russia e Stati Uniti d'America. La prima nata dal crollo, sotto il suo stesso peso, di una "Dittatura del proletariato" fallimentare capace solo di mantenere al potere una stretta cerchia di persone con metodi esattamente contrari ai propositi. La seconda, come la prima, con la teorica partecipazione i diversi partiti che possano garantire scelte diverse o disparità di vedute con possibile alternanza di Governo. In pratica la prima è rimasta una dittatura con il perpetuarsi al potere di un tiranno che non crede nemmeno lui all'87% di suffragi liberi da oscuri maneggi e la seconda solo una parvenza di democrazia con in pratica solo due partiti che si disputano periodicamente il controllo delle Camere e della Presidenza che è fondamentale un quel sistema.

Cosa offrono adesso? Una la costante minaccia di una possibile Terza Guerra Mondiale con uso di armi atomiche atte a distruggere l'Umanità e l'altra due partiti che non hanno candidati migliori di un vecchio rincoglionito e un non giovane dittatore in pectore capace di usare i mezzi più meschini e violenti per conquistare o mantenere il potere.

Un vero peccato che la politica internazionale e particolarmente quella dei due colossi non vada di pari passo con i progressi ottenuti da menti sicuramente più brillanti che si sono dedicate a migliorare il tenore di vita in senso generale.

Da parte mia sono arrivato a un'età che statisticamente rende più probabile che ogni giorno possa essere l'ultimo e francamente non so se dispiacermi o meno di non assistere a un possibile, se non probabile olocausto totale. Ma forse ci riesco lo stesso, visto come vanno le cose.

martedì 5 marzo 2024

Carburanti ed energia, mali necessari e...cari

 Il recente, ingente, aumento del costo dei carburanti, a Cuba, ha portato a un naturale scontento e contribuito all’aumento della già grande inflazione. Il Governo, tra le altre giustificazioni, dice che ovunque nel mondo i carburanti hanno un prezzo molto più elevato di quello che costava a Cuba prima degli aumenti del 500%. Sacrosanto, ma trascurano di fare il paragone con le retribuzioni. Fino allo scorso febbraio il prezzo medio al litro per i carburanti, oscillante secondo la qualità, era di circa 30 Pesos che quando era stato istituito proprio poco non era, ma oggi è veramente una miseria. In ogni caso le misure adottate non sembrano sufficienti e logiche in un Paese come questo dove da anni è in vigore il doppio mercato che differenzia i cubani e residenti permanenti, parificati, dagli stranieri con residenza temporanea o i turisti. Sono stati abilitati, quindi, alcuni distributori nei quali si paga in valuta. Molto bene, ma è sufficiente? Non si poteva abilitare in ogni stazione di servizio almeno una pompa con prezzo in valuta? Non era un’impresa difficile e certamente assicurava un maggior ingresso di divisa specialmente se si separavano chiaramente i veicoli destinati a quell’uso da quelli dei cittadini comuni. Come? Semplicemente  esigendo alla cassa il documento che distingue le targhe già in circolazione: T Turismo, D Diplomatico, E embajada, K residente temporaneo. Questi avrebbero diritto/dovere, in OGNI distributore, di rifornirsi dietro pagamento con valuta “vera”. Attualmente invece possono scegliere , turisti a parte, se rifornirsi in moneta nazionale o valuta, permettendo anche ai cittadini cubani o parficati, se in possesso di mezzi di pagamento in valuta, di scegliere. L’unica modifica necessaria sarebbe quella dei veicoli con targa B e il rettangolino blu che appartengono a imprese o persone giuridiche, sia nazionali che straniere. Sarebbe stato sufficiente reimmatricolare, magari con K e bollino blu, i veicoli di entità straniere. Per fare questa piccola riforma non occorrono mezzi limitati dal “bloqueo” e nemmeno occorre essere Archimede, Einstein o grandi economisti per studiarla e applicarla. Stesso discorso per il consumo di energia elettrica.


giovedì 29 febbraio 2024

Olocausto, guerra e crimini di guerra

 Sono tra coloro che giustificano la guerra, da non confondere con genocidio dal momento che sono due cose diverse per causa ed effetto. Israele, proprio perché nella sua storia ha subito un olocausto, non intende subirne un altro da parte di vigliacchi e criminali terroristi estremisti. Certo, però, nelle guerre ci sono anche i crimini e su questo bisogna riconoscere che in molti, troppi, casi i soldati israeliani, in questa guerra, hanno superato la barriera del crimine.


mercoledì 28 febbraio 2024

Informazione e intrattenimento

Complimenti a "La 7", l'unica televisione italiana visibile in streaming a Cuba. 

lunedì 19 febbraio 2024

Stragi, olocausti e guerre. Mali endemici della "Razza umana"

  1.  Mi ha sorpreso che una persona intelligente come Lula Da Silva, al di là delle convenienze politiche, abbia paragonato la guerra a Gaza con l’Olocausto. Non ci sono paragoni tra una guerra per spietata che sia, ma comunque originata da fatti gravissimi e dolorosi, venga paragonata a una strage non provocata da fatti, ma da semplice odio razziale senza nemmeno paragonare i numeri.
  2. La sproporzionata legittima difesa di Israele è causata dal motivo che i gruppi estremisti islamici vorrebbero, loro, un altro Olocausto con lo sterminio degli ebrei che occupano, secondo loro le terre che spettano loro di “diritto”. Una cosa è l’occupazione illegale, indubbio sopruso dei coloni israeliani, a cui si deve ricorrere a soluzioni politiche e un’altra è la volontà di sterminio di un popolo che a sua volta e da tempi biblici ha il “diritto” di vivere in quei territori. Qualcuno magari, al di là della storia, molto antica, dovrebbe semplicemente vedere o sentire il Nabucco di Verdi.
  3. Un’altra ragione delle stragi, dolorosissime, contro innocenti, è la vigliaccheria di gruppi o organizzazioni tipo Hamas che a loro volta massacrano, violentano e rapiscono civili innocenti facendosi poi scudo dei “loro” civili con donne e bambini inclusi e di servirsi di ospedali o luoghi di presenza civile per nascondersi nascondere armi o vittime, vive o morte dei loro atti. Allora: chi è “il mandante” di queste stragi che fanno parte comunque di una, sempre deprecabile, GUERRA?
  4. In quanto al “diritto” di occupare le terre, per parafrasare Einstein, penso che il genere o razza umana dovrebbe essere una sola e vivere dove meglio ritenga.
  5. Cosa dovrebbero fare i nativi delle ex (o no) Colonie?

giovedì 8 febbraio 2024

Dialogo con il sordo?

 Il Presidente Messicano Manuel López Obrador in un colloquio telefonico con quello degli Stati Uniti Joe Biden, ha chiesto fra le altre cose, specie sui problemi migratori, che gli USA tolgano le sanzioni a Paesi come Cuba e Venezuela. Dubito che il vecchio recepisca e nemmeno fosse stato giovane. Solo loro non capiscono l’inutilità di tali sanzioni che condannano i popoli e non i loro Governi, causando così le massicce dosi di emigranti verso il “sogno americano”. Al contrario, consentendo a questi due Paesi di rafforzare la loro economia li renderebbero appetibili a un’ondata di re-immigrazione che sarebbe utile agli stessi Stati Uniti che non considerano che le sanzioni sono state messe, particolarmente a Cuba, in altri tempi e con altri scenari geopolitici. In fondo a loro cosa importa degli affari interni degli altri Paesi? In realtà niente, anche se fingono che gli importi.


martedì 6 febbraio 2024

De giorni di burrasca

 Una tormenta con raffiche di vento forte ha lasciato senza corrente parte del litorale occidentale avanero. Non si sa se per danni causati o come misura preventiva. Siamo rimasti senza energia elettrica per quasi 24 ore e anche internet era bloccato data la dipendenza del modem dall’elettricità.

I pannelli solari che ho, per fortuna e con sacrificio economico installato, hanno funzionato ieri pomeriggio e parte della serata poi si sono scaricate le batterie e oggi non si ricaricano  sufficienza per mancanza di sole...


venerdì 2 febbraio 2024

Ma la Legge non è uguale per tutti ovunque?

 Dietro segnalazione di alcuni conoscenti, mi sono recato ad un supermercato aperto di recente in Calle 84 all'angolo con l'Avenida 15 nel Municipio Playa dell'Avana, dove si trova quasi tutto quello che si potrebbe trovare in un supermercato di qualunque Paese ad economia libera, fatta esclusione per frutta e verdura. La prima cosa che mi ha colpito, naturalmente, sono i prezzi esposti in CUP (Pesos cubani) e abbastanza salati anche per alcuni prodotti reperibili altrove sia in moneta nazionale oppure in MLC (moneta liberamente convertibile) dove si usa questo tipo di pagamento. Detto questo ho deciso comunque di comperare alcuni prodotti non reperibili altrove o comunque di difficile reperimento. Arrivato alla cassa...sorpresa! Il pagamento poteva essere effettuato solo in contanti in barba ai provvedimenti presi recentemente per evitare la circolazione di banconote a favore dei pagamenti elettronici. Uno di essi, precisamente la risoluzione 93/2013 del Mincin (Ministero del Commercio Interno) stabilisce che da oggi 2 febbraio 2024 TUTTI gli esercizi iscritti e con licenza di detto Ministero DEVONO abilitare tutte le forme di pagamento previste, ovvero contanti ed elettroniche. Come mai questo esercizio commerciale non ottempera a ciò che è previsto dalla Legge anche per i più piccoli operatori privati?


mercoledì 31 gennaio 2024

Rimandato l'aumento dei carburanti, speriamo lo applichino con criterio

 Il previsto aumento di prezzo della benzina e altri prodotti derivati dal petrolio previsti per questo mese, con incrementi del 500%, sono stati rinviati sine die. Dicono "per problemi informatici"...???!!! in compenso qualche genio delle alte sfere ha detto che nel "resto del Mondo" il carburante costa attorno a 1.30 dollari, nentre a Cuba si pagano solo 30 Pesos cubani, pari a cicrca 40 centesimi di dollaro. Verissimo, ma gli stipendi medi nel "resto del Mondo" e quelli di Cuba a quanto ammontano? Non mi sembra che per i pochi turisti che ormai visitino il Paese, si debba castigare l'utenza domestica. Magari alle auto con targa "T" si può far pagare a prezzo maggiorato e in valuta, ma il lavoratore cubano perché deve essere ulteriormente penalizzato? Speriamo non succeda un'altra debacle come quella seguita all'unificazione monetaria.

venerdì 26 gennaio 2024

Casa, dolce casa

 Sono, finalmente, tornato e fra gli ltri problemi c'era anche quello i non avere linea telefonica sulla quale è "ancorato" il mio servizio Internet che ho potuto riutilizzare slo oggi, dopo oltre una settimana.

lunedì 15 gennaio 2024

La rinascita del turismo a Cuba disponibile su Amazon

 Ho letto con stupore e soddisfazione che il mio libro "La rinascita del turismo a Cuba", scomparso misteriosamente da questo blog nella sua versione italiana gratuita, è ancora disponibile su Amazon. Ma non gratis...

Che faccia tosta, per non citarne una più odorosa

 Sono lontano da tempo e non solo fisicamente dalla politica italiana, ma nelle rare occasioni in cui ne vengo a contatto tramite i media rimango sempre più sbalordito. Doo la ormai lontana conversione di Matteo Salvini che l'aveva duro chiedendo la secessione dei mai ben identificati, geograficamente, Padani da "Roma Ladrona", adesso è il paladino del costruendo ponte sullo Stretto che unirà ancor più fisicamente "il Nord Africa" siciliano alla terra ferma. Non è mai troppo tardi per ravvedersi, se sinceramente e non solo per conquistare e mantenere il potere.

Un'altra ipocrisia ancora peggiore è quella del Presidente del Senato, Ignazio Larussa, che pur idolatrando il busto di Mussolini che ha in bella mostra a casa sua considerandolo sempre "l'uomo della Provvidenza", adesso ha la faccia tosta per non citarne una più odorosa, di andare a ricordare le vittime italiane della Shoà al binario 21 della Stazione Centrale di Milano con parole che avrebbe potuto pronunciare il più grande antifascista. Non importa se il suo idolo ha avuto la maggior responsabilità di quelle deportazioni verso una fine atroce.

sabato 30 dicembre 2023

Arrivati alla nuova Terra Promessa (da chi e perché?), quella dell’American Dream che per noi è stato un American Incube.

 Come se non fossero bastate le disavventure per ottenere i visti con i viaggi Avana/Milano/Roma e ritorno per l’intervista consolare, rivelatasi insufficiente  e costringendoci a un seguito epistolare con spedizione dei passaporti via DHL con identico itinerario, finalmente ci saremmo imbarcati, all’Avana, sul volo 3925 con destino Orlando via Fort Lauderdale, non essendoci più voli diretti tra le due città. La partenza era prevista per le 12.55 con arrivo a Orlando alle 19.50 per un viaggio di  circa un’ora e mezza prevedendo una coincidenza in partenza alle 18.50 dopo una sosta di 5 ore nella ridente cittadina balneare. Giunta l’ora della partenza però non si era ancora visto atterrare l’aereo proveniente dalla Florida e solo molto tempo dopo ci hanno annunciato che il volo era stato ritardato per “motivi operativi” non meglio specificati. Successivamente il ritardo era aumentato, teoricamente, alle 16.30 cosa che ci avrebbe impedito di prendere la coincidenza visto il ritiro bagagli e le formalità di dogana e immigrazione arrivando negli Stati Uniti. Fortunatamente South West aveva un altro volo previsto con partenza dall’Avana alle 15.55 e il Capo Scalo della Compagnia ha cambiato il volo a tutti quelli che avessero il nostro stesso itinerario. Questo volo era comunque in leggero ritardo decollando alle 16.25 quando non si era vista nemmeno l’ombra di arrivo del volo precedente. Grazie a questo imprevisto e fortunato cambio di programma siamo arrivati a Fort Lauderdale in tempo per imbarcarci all’ultimo minuto sulla coincidenza per Orlando, quasi mentre stavano chiudendo i portelloni dell’aereo.

Per addolcire ancora di più il viaggio, oltre ai controlli di immigrazione e al ritiro bagagli c’era anche il controllo di sicurezza dal momento che passando il controllo passaporti siamo entrati in territorio nazionale dove confluivano anche passeggeri provenienti dall’esterno, seppure non siamo usciti dall’aeroporto né abbiamo cambiato terminal. In questo controllo mi hanno sequestrato una bottiglia di rum comprata e sigillata nel free shop dell’aeroporto dell’Avana. Un sopruso evidente, probabilmente dovuto alla nostra provenienza. Poi, affrettandoci, abbiamo raggiunto la porta d’imbarco indicata sulla  d’imbarco: A5. Dopo la galoppata per raggiungerla abbiamo scoperto che la A5 imbarcava passeggeri per New Orleans e che noi dovevamo imbarcarci alla B9. Altra corsa per raggiungere la porta indicata dove siamo arrivati buoni ultimi o quasi, assieme a noi è arrivato un giovane in partenza per New Orleans e naturalmente spedito alla A5!!!!!

Queste sono alcune delizie della Compagnia South West che fra l’altro non assegna preventivamente i posti in aereo, ma ricorda i voli antidiluviani delle compagnie dell’Europa dell’Est, con l’unica differenza che imbarca a gruppi, indicati sulla carta d’imbarco, con chiamata. Ma non sarebbe più semplice oltre che più pratico e comodo dare i posti assegnati?