Translate

Il tempo all'Avana

+28
°
C
H: +28°
L: +23°
L'Avana
Lunedì, 24 Maggio
Vedi le previsioni a 7 giorni
Mar Mer Gio Ven Sab Dom
+28° +29° +29° +28° +29° +29°
+24° +24° +24° +24° +24° +24°

martedì 10 ottobre 2017

Cuba, Italia e gioco del Calcio

Il nostro connazionale Lorenzo Mambrini che lo scorso campionato ha portato al successo la squadra di Santiago de Cuba è stato promosso, almeno formalmente per questioni burocratiche, come “secondo” della Selezione Nazionale del Calcio cubano. Contestualmente è stato anche nominato responsabile principale della squadra di Città Avana che lo scorso campionato è tragicamente retrocessa alla serie inferiore, con la speranza che la riporti nella categoria maggiore.
Alla guida della Nazionale Cubana c’è già stata la non felicissima esperienza di un tecnico italiano agli inizi degli anni ’90, si chiamava Campari, non ricordo il nome, e proveniva dalle incipienti squadre femminili italiane. Dichiaratosi entusiasta delle reali, potenzialità degli atleti cubani era convinto di poter ottenere grandi risultati con metodi non tradizionali, ritmo musicale compreso. In effetti le carenze magggiori sono nell’impostazione tecnico tattica. Non ricordo se rimase anche per il secondo mandato, ma credo che se così fu, non lo terminò.
Non conosco Lorenzo Mambrini, ma ovviamente gli faccio i migliori auguri per la sua carriera cubana, sia di club che di Nazionale.
A proposito di Italia, ricordo un altro fatto non proprio diretto, vista la sconosciuta reale nazionalità del personaggio che però si è consacrato in Italia, dopo Barcellona da dove si è portato nentemeno che Luis Suarez, particolarmente nell’Internazionale e già sulla via del declino, per ragioni di età ha finito la carriera nella Roma: il Mago Helenio Herrera.
Ricordo un colloquio con l’allora Presidente della Federazione Cubana di Futból, José Reinoso, mentre si trovava in vacanza a Cuba con la Moglie Fiora Gandolfi.
Ci trovavamo nella hall dell’Habana Libre, dove si erano dati appuntamento con l’amanbilità di invitarmi. HH, ormai anziano e in pensione a Venezia, città della sua signora, si offrì gratuitamente di fermarsi o tornare a Cuba per alcuni mesi per dare un seminario e trasmettere l,e sue esperienze e conoscenze agli allenatori cubani. A quei tempi il Calcio, a Cuba, contava come il 2 a briscola e le condizioni politiche ed economiche non erano mature per quel passo che avrebbe, forse, essere stato abbastanza d’aiuto, se non importante. Nun ce allargamo, come si dice a Milano. Prova contraria non esiste, ma fu l’inizio di alcuni miei disaccordi con Reinoso che poi fu l’artefice della venuta di Campari.
Il tempo guarisce tante cose e trovandomi casualmente, al mio ritorno a Cuba a vivere a 50 metri da casa di Reinoso, siamo tornati amici e tra una chiacchiera e l’altra abbiamo ricordato il fatto, dove si è giustificato come indicavo sopra, L’arrivo di Campari avvenne qualche anno dopo e il Calcio cubano continuava a valere come il 2 a briscola…
Come altra curiosità mi hanno detto che un 16 enne figlio di padre italiano e madre cubana, cresciuto in Italia dall’età di tre mesi, sta giocando nelle minori del Torino con buona possibilità di esordio in serie A.


Nessun commento:

Posta un commento